lunedì 31 dicembre 2007

Auguri

AUGURI!!!!!!
Hola o CIAO !!!!!!!Sono Irene , ( scuola Enrico Fermi classe 2F)
Vi voglio augurare UN FELICE ANNO NUOVO!!!!!!!!!
Ripeto:
Auuro a tutti i marinandini
UN FELICE
ANNO NUOVO!!

Ciao , da Viola ( Irene)

Auguri

....Viola.....(Irene)

venerdì 21 dicembre 2007

auguri di buon natale e felice anno nuovo

Vi auguro un felice natale e uno splendido anno nuovo.

buone vacanze, .........MARCO ( napo orso capo)!

Auguri

venerdì 14 dicembre 2007

Doniamo sorrisi ai bambini africani!
Noi ragazzi di 1° A, della scuola media di Rignano sull' Arno, insieme alla nostra professoressa di lettere, abbiamo organizzato un' iniziativa per raccogliere penne, lapis, gomme da cancellare e caramelle per i bambini del Burkina Fasu, un paese Africano, molto povero.

Come farà il materiale raccolto ad arrivare nel Burkina?
Il materiale sarà portato ai bambini africani da Alessandro, il figlio dalla nostra professoressa: fra pochi giorni partirà per 20 giorni di volontariato nelle missioni del Burkina.
Volete sapere dove si trova?
Aprite questo link
http://it.wikipedia.org/wiki/Burkina_Faso
Facciamo piccoli gesti di solidarietà!
Ciao a tutti Elena classe 1° A Scuola Media Rignano sull' Arno

sabato 8 dicembre 2007

ecco la storia del duomo...


Di fronte al Battistero sorge la grandiosa mole del Duomo, o basilica di Santa Maria del Fiore, insigne monumento che nel suo complesso appare unitario (specialmente all’esterno, per l’impiego degli stessi marmi di rivestimento: bianco di Carrara, verde di Prato e rosso di Maremma), ma che a un’analisi più accurata rivela nelle sue parti notevoli diversità di stile, attestanti il lungo spazio di tempo intercorso tra la fondazione e il completamento ottocentesco. Il Duomo occupa il posto dove dall’XI secolo era la basilica romanica di Santa Reparata, insignita nel secolo successivo del titolo di cattedrale, precedentemente attribuito a San Lorenzo.


Gli scavi effettuati nel 1971-72 nell’area tra il Battistero e il Duomo hanno rinvenuto un tratto della fondazione delle mura di “Florentia” romana e parti di basolato di un decumano minore, con resti di edifici attigui. Per i periodi successivi si sono evidenziate due grandi fornaci funzionali alla costruzione di Santa Reparata, un’area cimiteriale (XII secolo) e le fondazioni di pilastri forse del XIII secolo, la posizione dei quali è riconoscibile nel nuovo lastrico.


Quando i successi economici e politici e l’espansione demografica della città determinarono la realizzazione di vasti progetti urbanistici nel nuovo ampio perimetro delle mura arnolfiane (1284-1333), si rese indispensabile anche una nuova cattedrale di adeguata ampiezza e importanza. Dopo il tentativo di consolidare e ingrandire la vecchia Santa Reparata, nel 1294 la Signoria dette incarico ad Arnolfo di Cambio, impegnato in un programma unitario di edifici civili e religiosi, di preparare un progetto di rinnovamento definitivo, e l’8 settembre 1296 fu posta la prima pietra benedetta. La nuova cattedrale fu intitolata a Santa Maria del Fiore, ma i Fiorentini continuarono a chiamarla con l’antico titolo fino al 22 aprile 1412, quando la Signoria decretò l’obbligo della nuova denominazione, nella quale il nome della madre di Dio era unito al simbolo di Firenze. Arnolfo, prima della sua morte, eseguì il muro di facciata e quelli laterali fino a una certa altezza, allargando la facciata di Santa Reparata e incorporando nella nuova fabbrica, per circa 10 metri dalla parte destra, alcune case dei canonici, e dall’altra il campanile che sarà demolito completamente nel 1356.


Un nuovo impulso ai lavori si ebbe nel 1331 allorché, con la traslazione del corpo di San Zanobi e il ritrovato fervore religioso, la Signoria aveva definito gli stanziamenti e affidato la soprintendenza dei lavori all’Arte della Lana. Nel 1334 era stato nominato capomastro Giotto ma la sua opera si limitò alla progettazione del campanile già previsto da Arnolfo. Dopo la morte di Giotto (1336) neppure il successore Andrea Pisano, impegnato a proseguire il campanile, si dedicò alla chiesa. Intorno al 1350, dopo la morte di Andrea, Francesco Talenti, nominato capomastro, partecipò inizialmente ai lavori per il campanile e nel 1356 riprese quelli della chiesa che erano stati interrotti anche a causa della crisi economica. A questa data l’area della futura chiesa era ancora occupata dalla vecchia cattedrale, aperta necessariamente al culto, dal monastero dei canonici, da case e botteghe e dalla primitiva chiesa di San Michele Visdomini, tanto che gli Operai (amministratori) di Santa Maria del Fiore nel 1355 avevano ordinato al Talenti un modello per vedere “come deono istare le cappelle di dietro”. Invece di una semplice variante al progetto iniziale, il Talenti propose un nuovo modello più moderno nel quale, senza alterare la larghezza complessiva dell’edificio, lo spazio gotico arnolfiano veniva amplificato mediante la riduzione del numero delle campate e il rialzamento della copertura a volte in rapporto all’aumentata distanza tra i pilastri. Entro il 1364 il Talenti riuscì a realizzare le prime tre campate del corpo longitudinale, quando venne dimesso dalla direzione dei lavori. Nel 1367 una commissione di architetti, “maestri dipintori” e orafi tra i quali Neri di Fioravante, Benci e Andrea di Cione, Taddeo Gaddi e Andrea di Bonaiuto (autore dell’affresco nell’aula capitolare di Santa Maria Novella con la raffigurazione del Duomo), approvò il progetto definitivo della parte absidale portando il diametro della cupola da 36 a 41 metri, e creando il tamburo a occhi su proposta di Lapo Ghini, successore del Talenti ed esecutore di quasi tutta la struttura delle navate. Il Talenti tornò poi come capomastro restando all’Opera fino al 1370 circa, data in cui era stata anche definita la forma e la misura del corpo della cupola e delle cappelle; nel 1378 fu compiuta la volta della navata centrale, nel 1380 erano terminate le navate laterali, e la costruzione prosegui poi fino al 1421 con le tribune e il tamburo della cupola.


Per l’innalzamento della cupola si ripropose il dibattito che aveva caratterizzato il compimento della cattedrale e appassionato la città per tutta la seconda metà del Trecento. Il concorso del 1418 pose l’attenzione su Ghiberti e Brunelleschi che da giovani si erano ‘scontrati’ al concorso per le porte del Battistero. Questa volta risultò vincitore il progetto di Brunelleschi; la soluzione adottata, profondamente innovativa dal punto di vista tecnico, era imperniata su una doppia calotta in grado di autosostenersi durante la costruzione, senza bisogno delle tradizionali armature (cèntine), che per l’ampiezza della volta sarebbe stato impossibile realizzare. La cupola fu chiusa nel 1436, e il 25 marzo (primo giorno dell’anno, secondo il calendario fiorentino) papa Eugenio IV consacrava il tempio. Soltanto dopo la morte di Brunelleschi (1446) si cominciò a ‘montare’ la lanterna, concepita come un’ideale ricostruzione delle rotonde classiche: la concluse nel 1468 il Verrocchio, che collocò sulla ‘pergamena’ una grande palla bronzea con la croce. La soluzione dei vari problemi di ordine tecnico ed estetico relativi alla progettazione e alla realizzazione della cupola di Santa Maria del Fiore costituisce la prima grande affermazione dell’architettura rinascimentale: essa trascende la sua funzione di elemento conclusivo dell’edificio sacro e assume la dimensione di entità riassuntiva di tutta l’organizzazione urbana-territoriale, secondo la splendida definizione dell’Alberti: “erta sopra e’ cieli, ampla da coprire chon sua ombra tutti e popoli toscani”.


La facciata arnolfiana, condotta fino a metà altezza vivente Arnolfo, avrebbe costituito un documento preciso dell’impronta stilistica da lui impressa alla sua costruzione. Purtroppo quest’opera fu distrutta nel 1588 per istigazione di Bernardo Buontalenti che proponeva una sua realizzazione più ‘moderna’, in linea con le tendenze intellettuali tardo-cinquecentesche. I principali documenti figurati della primitiva facciata sono quello contenuto in un affresco nella loggia del Bigallo datato 1342 e un disegno molto più preciso fatto eseguire a Bernardino Poccetti dallo stesso Buontalenti e conservato nel Museo dell’Opera del Duomo; da questo disegno il Poccetti stesso trasferì un’immagine colorata ad affresco nel primo chiostro di San Marco. Proprio il colore era l’aspetto essenziale voluto da Arnolfo per la sua opera, inteso non come abbellimento ma come esaltazione dei valori strutturali e costituito, oltre che dai marmi colorati, dal mosaico d’oro dei Cosmati profuso su tutta la facciata, ricca di tabernacoli e nicchioni che accoglievano una serie di grandi statue eseguite, oltre che da Arnolfo e dai suoi aiuti, da Nanni di Banco e Donatello e oggi conservate in gran parte nel Museo e all’interno della cattedrale. La facciata arnolfiana era stata da tempo ritenuta fuori moda e già nel 1491 Lorenzo il Magnifico promosse un concorso, ma il progetto non trovò attuazione. L’idea fu ripresa dal granduca Francesco I e diede luogo ad una serie di progetti, che però non furono realizzati.
buone feste Marco

giovedì 6 dicembre 2007

Natale si avvicina...

Da Linda con affetto

AURORA BOREALE

Capo Nord si trova oltre il Circolo Polare Artico (11° di latitudine), per questo e per l’ inclinazione dell’ asse di rotazione della Terra, d’ estate il Sole non tramonta mai: dall’ 11 maggio al 31 luglio possiamo ammirare il sole a mezzanotte.
In inverno, invece, per due mesi e mezzo il sole non sorge mai.


A queste latitudini è possibile osservare il fenomeno dell’ aurora boreale o polare.


Le aurore polari si manifestano contemporaneamente nei due emisferi e prendono il nome di aurora boreale a nord e aurora australe a sud.
Esse si verificano tra i 100 e i 200 km di altezza e sono generate da particelle emesse dal sole le quali, arrivando in prossimità della Terra vengono deviate dal campo magnetico terrestre e attratte dai suoi poli;
quando penetrano nella ionosfera a contatto con azoto e ossigeno, emettono i loro spettri caratteristici (giochi di luce).
Le aurore prendono forme di raggi, archi, fasci di luce e flutti.


mercoledì 5 dicembre 2007

La nave misteriosa.

La nave misteriosa.

Un giorno su un’isola , che si chiamava Marettimo c’era un bellissimo faro e il proprietario era un signore su una trentina di anni e si chiamava Mister Black, anche se lo chiamavano il detective Black , perché gli piaceva scoprire tutti i misteriosi accaduti, che succedevano in quella piccola isola.
Un giorno, in piena notte mentre pioveva, sentì bussare alla porta del faro e impaurito chiese chi era.
Era una donna e gli rispose:- Black, sono la signora Maria, la moglie del proprietario del panificio.
Mister Black aprì la porta e Maria in un fiato esclamò:- Sta succedendo qualcosa nel mare ! Sta arrivando qualcuno o sta affogando qualcosa!
Si calmi, gli disse , ora andrò a vedere cosa sta
succedendo.
Mister Black uscì fuori con il suo cannocchiale e si avviò verso la riva del mare.
Lui non vedeva niente , ma ad un tratto vide un albero di una nave che stava penetrando nel mare orribile.
Preoccupato rientrò nel faro .
Il giorno seguente uscì dal faro e andò a vedere nel fondale marino.
Ad un tratto , vide un ragazzo e riconobbe che era Cola Pesce. Black esclamò , pieno di felicità:- Allora sei davvero vissuto Cola pesce non è una fiaba !
Cola Pesce disse a Black:-è si , sono vissuto per davvero , ma cosa ci fai, qui?
Black rispose al giovane ragazzo:-Sono venuto a vedere se ieri sera era successo qualcosa , perché ho visto un albero di una nave che affondava.
Cola Pesce rispose :- Si, è affondata una nave.
Black e Cola Pesce andarono a vedere se trovavono la nave e ad un certo punto la videro: era immensa!
Black la visitò a lungo e riconobbe che era di pirati Barbareschi.
Poi salutò Cola Pesce e ritornò a riva .
Raccontò a tutti gli abitanti che era una immensa nave dei pirati Barbareschi e poi disse che trovò Cola Pesce.
Tutti quanti gli chiesero di Cola Pesce.
Con il passare del tempo Mister Black continuò a visitare la nave per scoprire come mai era affondata quell’ imbarcazione, ancora oggi esiste quella nave nel fondale marino.

martedì 4 dicembre 2007

ANNA FRANK

GUARDATE COSA HO TROVATO...
Nel 1944, una ragazza ebrea di nome Anna Frank fu imprigionata in un campo di concentramento nazista. Lì morì dopo pochi mesi, per le terribili condizioni di vita. Nello stesso modo morirono milioni di persone, solo perché erano ebree. La storia di Anna Frank è famosa in tutto il mondo grazie al diario che lei tenne durante il periodo in cui visse nascosta in una soffitta di Amsterdam. Dopo la guerra, il diario fu ritrovato e pubblicato dal padre, unico sopravvissuto della famiglia, con il titolo Il diario di Anna Frank.

La baronessa di punta Troia
N- Sappi che tempo fa in quei ruderi su in cima a quella montagna, la all’ orizzonte c’era un castello…
Il castello della baronessa Maria.
Anno 1543, Maria va in sposa al barone Mariano Bagotto, fu un matrimoni combinato, e a lei non stava molto bene.
Ben presto s’ innamorò di un giovane della sua età: Ludovico Mariuccia.
Questo gli costò la vita;ecco come andò…
Siamo il 5 marzo 1543, Donna Maria è nel grande salone a guardare uno strano quadro che raffigura una donna morente con alle spalle il castello di punta Troia.quando
Entra don Mariano.
Mariano- abbiamo un ospite stasera…
Maria- chi, mi dica?
Mariano- Ludovico Mariuccia rimarrà qui per svolgere degli studi e consultare i libri della nostra biblioteca.
Mariano- Ma che fai qui?
Maria- non le sembra che questo dipinto mi assomigli?
Mariano- No! O forse si… In ogni caso non saprei, tu non stai mica morendo?! No?
N- la sera a cena…
Ludovico- buonasera don Mariano, grazie per l’ospitalità!
Mariano- non c’è di che!
Maria- quanto rimarrà qua al castello?
Ludovico- solo sino a domani!
Maria- Ginevra potresti portarmi altra minestra per favore?
Ginevra- certo, certo, baronessa.
Gliela farò pagare a quella maledetta!
N- La sera prima di coricarsi Beatrice, altra serva avvisò Maria…
Beatrice- Guardi mia cara signora, Ginevra mi pare gelosa di lei, architetterà qualcosa stia attenta!
Maria- Tu dici? Forse, Ma non sembra!
N- durante la notte, come aveva predetto Beatrice, Ginevra non chiuse occhio, voleva accusare Maria, e…
TOC, TOC.
Maria- chi è che bussa?
Ludovico- sono io.
Vi amo Maria!
Maria- vi amo anch’ io, ma come facciamo? Mio marito…
Ludovico- non temete mia dama; Domani, quando partirò, fuggirete con me.
Ginevra- Guarda! Guarda!Lo devo dire a Don Mariano!
N- La mattina Mariano stava facendo colazione quando giunse Maria…
Mariano- Cara, non è che tu ami un’ altro?
No caro, amo solo te.
Mariano- No perché, sai, ti ho visto come guardavi Mariuccia…
Maria- No! Non è vero1
Ginevra- scusi può venire di la?
Mariano- Certo1
N- Mariano entrò nell’ altra stanza con Ginevra.
Mariano- Si che succede?
Ginevra- Ieri ho visto entrare Ludovico nella stanza della Baronessa
Mariano- Chi è Ludovico?
Ginevra- Mariuccia!
Mariano- Cosa?
Ginevra- Si… Si è anche dichiarato e ha detto che Maria fuggirà assieme a lui stasera!
Mariano- Quella traditrice…
Mariano- dov’ è?
N- Maria era andata col calessie a fare una passeggiata.
Ginevra- Non ora, aspetta stasera, così la potrai incastrare!
Mariano- Ottima idea!
N- la sera,prima di coricarsi, nella stanza di Maria…
Maria- Qualcuno ha avvertito Don Mariano, sta arrivando! Mi deve trovare sola! Scappa!
BOOOOM
Maria- che siete venuto a fare don mariano?
Mariano- sono venuto ad ammazzarvi!
Maria- il quadro!
Mariano- che quadro!
Maria- quello della donna che muore!
Mariano- Farai la sua stessa fine!
Maria- Beatrice No!
N- Beatrice si lanciò su Mariano, ma non servì a niente!
Mariano- muori! Ora è il tuo turno mia signora!
N-La pugnalò al petto e, nel cascare, Maria lasciò l’impronta della sua mano sul muro.
Ancora oggi il fantasma della Baronessa Maria si aggira nel castello…
Alla ricerca dalle spoglie di Ludovico che fu sepolto dagli scagnozzi di Mariano da qualche parte nell’isola.
Inoltre, ogni 6 marzo, anniversario della morte, l’impronta ormai sbiadita, riaffiora come appena fatta.

I CIBI
ALDINUCCI, SCARPELLI, HOXHA


Per nutrirci abbiamo bisogno di ingerire alimenti che contengono varie sostanze: dalle proteine ai carboidrati.
In alcuni alimenti sono presenti, però, sostanze nocive o grassi vuoti, cioè che non occorrono al nostro organismo, ma che persino lo danneggiano.
Come riconoscerli?
Possiamo riconoscerli dalla tabella nutrizionale e dagli ingredienti presenti sulla confezione.
I prodotti tipici:
PIEMONTE = vino
TRNTINO = mele, formaggi, salumi
LOMBARDIA = torrone e salumi
EMILIA = formaggio, vino, prosciutto
TOSCANA = salumi, pecorino, olio, vino
SICILIA = agrumi
devono essere contrassegnati dal marchio IGP che garantisce la produzione italiana e locale.
Negli ultimi tempi sta accadendo fatti a dir poco scandalosi, la contraffazione dei cibi.
Pennette ai pomodori San Marzano cinesi cucinate con olio colorato artificialmente;
pecorino ricavato da latte di mucca;
bottiglia di vino sintetico (alcol colorato);
mozzarella di bufala e ricotta ricavati da latte
di mucca mischiato a calce.
Inoltre vi è anche il riciclo dei cibi,
che non è una cosa buona come sembra,
ma è la contraffazione del certificato di scadenza,
per far durare il latte o la carne più di un mese.
In Italia abbiamo un alto consumo annuo familiare, dato che l’Italia è un paese ricco.
In alcuni paesi, prevalentemente africani, molti bambini muoiono denutriti, o per malattie infettive che non hanno i soldi per curarle.
In genere nel sud del mondo si soffre la fame...
Mentre noi gli avanzi della carne li gettiamo
nella spazzatura perché sazzi, loro soffrono la fame e non possono neanche permettersi gli avanzi!
Esistono però i fondi per poter dare istruzione e cibo ai poveri bambini che muoiono.





Esistono prodotti con OGM
O organismi
G geneticamente
M modificato
Con il termine Organismo Geneticamente Modificato si intende solamente un organismo (animale o vegetale) le cui modificazioni genetiche siano state operate dall'uomo attraverso moderne tecniche di ingegneria genetica. Gli OGM vengono spesso indicati come organismi transgenici.
Per transgenesi si intende l'inserimento di un gene estraneo (detto appunto transgene) all'interno di un organismo. Un esempio di transgenesi può essere l'inserimento del gene di un animale in un vegetale o viceversa.
Tutto ciò produce si alimenti più grossi e succosi, ma i rischi per la salute sicuramente ci sono, ma non si conoscono ancora.

L’ agricoltura biologica si è sviluppata a partire dagli anni 90.
L’idea è il rifiuto di sostanze chimiche (diserbanti, pesticidi, fertilizzanti,…)
Per ottenere frutti più succosi e genuiniessendo il risultato di una produzione più attenta e controllata.
Come si riconoscono i prodotti biologici da quelli normali?
Tutti i prodotti biologici che si rispettino devono avere il marchio.
Negli ultimi tempi ne è aumentato anche il consumo:
dal 10% sino al 30% della popolazione fa uso di prodotti biologici.
Vi sono però dei contro a questo movimento contro all’ OGM e alla produzione artificiale:
-È un processo naturale la modificazione genetica
- L’utilizzo di pianta transgeniche riduce l’uso dei diserbanti, pesticidi, ecc…
- Così facendo potremo produrre più cibo, anche per i paesi più poveri

Festa della Toscana

Venerdì 30 novembre è stato un giorno di vacanza..... che bello!!!
Siamo rimasti tutti a casa perchè era la Festa dalla Toscana: un giorno molto importante!
Perché c’è la Festa della Toscana?
Il grande Cesare Beccaria, giurista e filosofo, scrisse un libro contro la tortura e la pena di morte, intitolato appunto "Dei delitti e delle pene" (1764).
Così il nostro Granduca Pietro Leopoldo il 30 Novembre 1786 fu il primo che abolì la pena di morte.
Ho trovato i loro ritratti nella Rete.

Pietro Leopoldo Granduca di Toscana
Cesare Beccaria

Nel 2000 questa giornata fu istituzionalizzata come festa regionale e nel 2001 venne celebrata per la prima volta e divenne appunto "Festa della Toscana".
Che geni Leopoldo e Beccaria!!!
Io mi sento orgogliosa di essere toscana anche grazie a questi due personaggi della storia.
E’ giusto ricordare il loro nome: a Rignano c’è via Cesare Beccaria e a Firenze c’è Piazza Beccaria.
Ciao, ciao!
Da Matilde Benvenuti 1A di
Rignano

lunedì 3 dicembre 2007

CIAO SIAMO ALESSANDRO E FILIPPO E STIAMO INSERENDO UNA LEGGENDA SUL MARE

CIAO A TUTTI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


IL FANTASMA DEL FARO
A Marettimo c’era e tuttora c’è un faro dove viveva un guardiano di nome Giuseppe.
Il faro è di colore bianco, alto e con una luce che illumina l’isola e fa da guida alle navi che passano lì vicino.
Giuseppe viveva al faro e ne fu il guardiano per molti anni.
Era un uomo alto e grosso con una bella faccia abbronzata dal sole, i suoi capelli erano brizzolati e i suoi occhi erano molto scuri, aveva un bel sorriso anche se raramente sorrideva poiché era un solitario e non era abituato a stare tra la gente. Il suo amore era il mare e per lui vivere al faro era un sogno. Poteva essere libero di fare ciò che voleva, pescare, andare in barca e osservare da lontano le navi che passavano al largo dell’isola. Ogni tanto si recava al porto per fare delle provviste, ma dopo un po’ non vedeva l’ora di tornare al suo bel faro.
La sua vita era semplice e procedeva tranquilla senza scosse e senza emozioni, finchè una notte, precisamente il 20 dicembre del 1800 accadde qualcosa di inaspettato. Quella notte sull’isola si stava abbatteva una forte tempesta: lampi, nebbia, mare agitato che travolgevano il faro.
Un galeone di pirati, non potendo navigare per il maltempo, attraccò agli scogli dell’ isola. Gli uomini scesero dalla nave in cerca di qualcosa da saccheggiare.
Il povero guardiano si ritrovò di fronte una ciurma di pirati agguerriti, pronti a saccheggiare e distruggere ciò che trovavano.
Giuseppe, preso dal panico, si tuffò in mare per cercare di sfuggire alla furia degli invasori. Allora il comandante ordinò ai suoi uomini di dividersi: alcuni dovevano trovare il guardiano e gli altri dovevano saccheggiare il faro.
All’interno del faro però non c’erano ricchezze come si erano aspettati ma solo del cibo e del vino, quindi i pirati delusi e arrabbiati andarono a cercare Giuseppe che si era allontanato solo di poco.
Quando lo trovarono nel mare lo portarono in cima al faro, lo minacciarono e lo torturarono sperando di ottenere delle informazioni su un possibile bottino.
Il povero guardiano cercò di difendersi e di convincerli che al suo faro non c’era niente di prezioso. I pirati non gli credettero e finirono per gettarlo di sotto al faro. Giuseppe finì sugli scogli e il mare infuriato portò via per sempre il suo corpo. Ma sembra che il suo fantasma sia rimasto per sempre al faro.
Intanto i pirati ingenui non si erano accorti che il loro galeone con la forza della tempesta era affondato e quindi rimasero sull’ isola naufraghi e senza cibo.
Dopo poco tempo morirono di fame.
Da questa storia deriva la leggenda del “FANTASMA DEL FARO” e del “GALEONE PIRATA” affondato e ritrovato dopo molti anni…

giovedì 29 novembre 2007

Per Marco...

Per Marco....

Marco, grazie molto per il commento ..
Si lo so che avevo sbagliato,me ne sono accorta quando lo avevo già salvato.
Ciao,
ciao
Irene.

Martin Lutero

Ciao, noi stiamo studiando la riforma, ecco la storia di Lutero.
Martin Lutero nacque nel 1483. Era figlio di un minatore arricchito e ricevette una buona educazione. Nel 1501 andò all’università per studiare giurisprudenza, ma dopo poco tempo i suoi interessi si spostarono dallo studio delle leggi a quello della religione. Abbandonò allora gli studi giuridici ed entrò in un monastero, dove diventò monaco; nel 1507 fu ordinato sacerdote. Nel 1511 si laureò in teologia e mentre stava approfondendo i suoi studi, fu mandato in viaggio a Roma. Qui rimase scioccato dal comportamento disinvolto del clero romano. Nel 1512 fu designato professore di teologia all’Università di Wittenberg, in Sassonia, uno degli stati del Sacro Romano Impero.

martedì 27 novembre 2007

Quadro di Piero della francesca.

Quadro Di piero e della Francesca.
Ciao, sono irene Fusi ,vi faccio vedere uno deiu quadri che abbiamo visto alla gita che abbiamo fatto il 31 ottobre.
Questo quadro è dipinta Francesca Sforza e il Duca Urbino.
Il Duca viene reso abbellito e il volto di Francesca Sforza è molto pallido perchè indossava una maschera.
Lo sfondo del dipinto è la terra di Urbino.
Dietro questa opera ci sono altri due dipinti e si chiamano trionfi.
Ora vi saluto....
Ciao,ciao , a .tutti.
.

martedì 13 novembre 2007

Una domanda

Secondo voi, leggere un nostro messaggio è importante? Se sì, allora vorrei farvi questa domanda:
chi legge, riesce a farlo meglio quando usiamo per la scrittura questo colore
quest'altro
o quest'altro ancora?

Propongo di fare un sondaggio tra i compagni...

mercoledì 7 novembre 2007

cola pesce

Leggenda popolare trascritta da Italo Calvino
Cola Pesce

Una volta a Messina c’era una madre che aveva un figlio a nome Cola, che se ne stava a bagno nel mare mattina e sera. La madre a chiamarlo dalla riva: - Cola! Cola! Vieni a terra, che fai? Non sei mica un pesce?
E lui, a nuotare sempre più lontano. Alla povera madre veniva il torcibudella, a furia di gridare. Un giorno, la fece gridare tanto che la poveretta, quando non ne poté più di gridare, gli mandò una maledizione:- Cola! Che tu possa diventare un pesce!
Si vede che quel giorno le porte del Cielo erano aperte, e la maledizione della madre andò a segno: in un momento, Cola diventò mezzo uomo mezzo pesce, con le dita palmate come un’anatra e la gola da rana. In terra Cola non ci tornò più e la madre se ne disperò tanto che dopo poco tempo morì.
La voce che nel mare di Messina c’era uno mezzo uomo e mezzo pesce arrivò fino al Re; e il Re ordinò a tutti i marinai che chi vedeva Cola Pesce gli dicesse che il Re gli voleva parlare. Un giorno, un marinaio, andando in barca al largo, se lo vide passare vicino nuotando.
- Cola! – gli disse. – C’è il Re di Messina che ti vuole parlare!
E Cola Pesce subito nuotò verso il palazzo del Re. Il Re, al vederlo, gli fece buon viso.
- Cola Pesce, – gli disse, – tu che sei così bravo nuotatore, dovresti fare un giro tutt’intorno alla Sicilia, e sapermi dire dov’è il mare più fondo e cosa ci si vede!

Cola Pesce ubbidì e si mise a nuotare tutt’intorno alla Sicilia. Dopo un poco di tempo fu di ritorno. Raccontò che in fondo al mare aveva visto montagne, valli, caverne e pesci di tutte le specie, ma aveva avuto paura solo passando dal Faro, perché lì non era riuscito a trovare il fondo.
- E allora Messina su cos’è fabbricata? – chiese il Re. – Devi scendere giù a vedere dove poggia.
Cola si tuffò e stette sott’acqua un giorno intero. Poi ritornò a galla e disse al Re:- Messina è fabbricata su uno scoglio, e questo scoglio poggia su tre colonne: una sana, una scheggiata e una rotta.
O Messina, Messina,Un dì sarai meschina!
Il Re restò assai stupito, e volle portarsi Cola Pesce a Napoli per vedere il fondo dei vulcani. Cola scese giù e poi raccontò che aveva trovato prima l’acqua fredda, poi l’acqua calda e in certi punti c’erano anche sorgenti d’acqua dolce. Il Re non ci voleva credere e allora Cola si fece dare due bottiglie e gliene andò a riempire una d’acqua calda e una d’acqua dolce. Ma il Re aveva quel pensiero che non gli dava pace, che al Capo del Faro il mare era senza fondo. Riportò Cola Pesce a Messina e gli disse:- Cola, devi dirmi quant’è profondo il mare qui al Faro, più o meno.
Cola calò giù e ci stette due giorni, e quando tornò sù disse che il fondo non l’aveva visto, perché c’era una colonna di fumo che usciva da sotto uno scoglio e intorbidava l’acqua. Il Re, che non ne poteva più dalla curiosità, disse:- Gettati dalla cima della Torre del Faro
La Torre era proprio sulla punta del capo e nei tempi andati ci stava uno di guardia, e quando c’era la corrente che tirava suonava una tromba e issava una bandiera per avvisare i bastimenti che passassero al largo. Cola Pesce si tuffò da lassù in cima. Il Re ne aspettò due, ne aspettò tre, ma Cola non si rivedeva. Finalmente venne fuori, ma era pallido.
- Che c’è, Cola? – chiese il Re.
- C’è che sono morto di spavento, - disse Cola. - Ho visto un pesce, che solo nella bocca poteva entrarci intero un bastimento! Per non farmi inghiottire m son dovuto nascondere dietro una delle tre colonne che reggono Messina!
Il Re stette a sentire a bocca aperta; ma quella maledetta curiosità di sapere quant’era profondo il Faro non gli era passata.
E Cola: - No, Maestà, non mi tuffo più, ho paura.
Visto che non riusciva a convincerlo, il re si levò la corona dal capo, tutta piena di pietre preziose, che abbagliavano lo sguardo, e la buttò in mare.
- Va' a prenderla, Cola!
- Cos’avete fatto, Maestà? La corona del Regno!
- Una corona che non ce n’è altra al mondo, - disse il Re. – Cola, devi andarla a prendere!
- Se voi così volete, Maestà, – disse Cola - scenderò. Ma il cuore mi dice che non tornerò più su. Datemi una manciata di lenticchie. Se scampo, tornerò su io; ma se vedete venire a galla le lenticchie, è segno che io non torno più.
Gli diedero le lenticchie, e Cola scese in mare.
Aspetta, aspetta; dopo tanto aspettare, vennero a galla le lenticchie. Cola Pesce s’aspetta che ancora torni.

martedì 6 novembre 2007

uffizi:che spettacolo

Ciao a tutti io sono Andrea e vi volevo
parlare di una gita che abbiamo fatto il giorno 31/10/07
Con la professoressa Sivieri e il professor Lippiello ci siamo recati a uno dei musei più importanti del mondo: il museo degli Uffizi.
La costruzione di questo museo era stata commissionata dai Medici i signori che governarono Firenze dal XIII secolo e la resero una delle città più splendide del globo.
In questo luogo sono custodite molte opere stupende tra cui la Venere del Botticelli e la Primavera dello stesso pittore.
Ci sono anche molte sculture e ritratti di molti re e personaggi famosi dell'epoca.
Questa è sicuramente stata una delle gite più belle che io ho fatto nella mia vita scolastica (dopo quella a Marettimo) e spero di ritornarci anche con i miei genitori o ancora una volta con la mia classe.
Per fortuna ci siamo comportati bene e pensiamo di esserci aperti uno spiraglio per riusiscire ad andare a Marettimo magari per più tempo.
Ciao a tutti i "marinandini", Andry Beneduz

lunedì 5 novembre 2007

CIAO A VOI

BENVENUTI
NEL
MONDO DI
MARINANDO!

MARCO DA SCANDICCI.
P.S. POTETE SCRIVERE QUANTO VI PARE E PIACE,
MA NON SCRIVERE SCIOCCHEZZE!!!!

giovedì 4 ottobre 2007

Finalmente anche noi saliamo a bordo!

Siamo pronti?
Sììì!!!
Dunque... salpiamo!

La classe 1°A di Rignano sull'Arno saluta tutti i marinandini!


giovedì 20 settembre 2007

soldiers


e questa?
sono tedeschi!

guardate questa foto!

Salve sono Marco da Scandicci.

Il mio hobby preferito è collezzionare soldatinio...

ne ho di tutte le specie a sala 1/72, ho realizzato anche un plastico!

ecco le foto!

giovedì 13 settembre 2007

Nuovi amici da Rignano sull'Arno

I nuovi amici che si uniscono a noi nell'esperienza di apprendere insieme a distanza abitano proprio QUI:

Mappa Rignano sull'Arno

sabato 8 settembre 2007

ciao a tutti!!!!!!!!!!!!


Ciao come state???io molto bene oggi ci sono state le riprese di linea blu

è stato molto bello partecipare inzieme a voi e spero di fare altre esperienze come queste!!! una domanda per mettere i video bisogna cliccare su l'icona a canto a quella con la collina???rix non che voglia mettere un video era solo così per chierdere!!^^

un salutone a tutti e un abbraccio ciaooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!


by *SaRa*

mercoledì 25 luglio 2007

nada!!^^


non si preoccupi!!!^_^

chiedevo perchè se no poi vado in vacanza e non ho più tempo..... adesso guardo per il programma!! :-)
poi volevo dire perchè lascio tutto quello spazio....mi sà che il mio computer ha qualche virus e quindi fà i capricci....adesso faccio la scansione tao tao!!!!!

giovedì 19 luglio 2007

Scuse :-)


Hai assolutamente ragione a protestare! Il fatto è che ho avuto veramente un sacco da fare e non ho seguito il blog per qualche giorno (:-((

Che fare per il video? Intanto scopri dove si trova nel tuo pc il programma WINDOWS MOVIE MAKER (è un programma gratuito e potrebbe essere in accessori, per esempio!).

Fammi sapere, controllerò ogni giorno il nostro blog!
Linda

martedì 10 luglio 2007

GRAZIE!!!!!!!!!!!!!!!!^_^




volevo ringraziare per avere messo la mia poesia praticamente all'inizio del BLOG!!!!!Grazie grazie!!!!poi volevo chiedere perchè non mi risp nessuno....ho detto che non sapevo fare il video.....ma mi dovete aiutare perfavore!!!!!!!!!

martedì 26 giugno 2007

poesia...

l'altro giorno non riuscivo a dormire mi sono affaciata a vedere le stelle e bum!!!!°_°
mi è venuta l'ispirazione e ho scritto una poesia ora la scrivo:

Care stelle...
La loro luce mi rilassa...
sotto d'esse un brulichio freme.
sembra gridare con furia la voce della notte.
stelle come diamanti sopra di me.

vi piace??spero di si!!!^^
le poesie si scrivano meglio quando siamo tristi....

ero in campagna del mio babbo!!!!
commentate numerosi miraccomando!!!^^
by *SaRa*

lunedì 25 giugno 2007

Video e link a destra


Volete stupire i vostri amici e parenti con creazioni straordinarie?
Sulla destra troverete diversi link. Sono dei collegamenti a risorse gratuite, generalmente modelli di carta scaricabili e stampabili. Una volta fatte queste operazioni, non resta che utilizzare forbici e colla per realizzare biglietti tridimensionali, modelli del globo terrestre, robot, magnifici animali e molto altro (ce n'è per tutti i gusti). Insomma, risorse per art attack estivi!
Fatemi sapere il vostro parere.

Quanto ai video, non è facile inviarli perchè sono file molto voluminosi...perciò penserei piuttosto a questo: scaricateli nel vostro computer e poi, appena possibile (per me va bene anche nei prossimi giorni ma Settembre è perfetto) potremmo fare un incontro in Breeze per mostrarvi come si montano con facilità...
Per SARA e IRENE: i vostri versi meritano un video con tanto di musica di sottofondo, immagini che scorrono sulle parole, magari con la vostra voce che le legge! Provate a pensarci e fatemi sapere....
:-))
Linda

mercoledì 20 giugno 2007

Scusate!

Scusate !

Quel commento che avevo scritto alla Sara ,per sbaglio l'ho cancellato ,perchè ho sbagliato a pigiare un tasto.
Comunque volevo dirgli che per me andava bene.
Già che ci siamo come state ?Le vacanze le state trascorrendo bene?? Io si.
Ora vi saluto Irene.

martedì 19 giugno 2007

ciao a tutti!!!!!!!!


ciao amici sono *SaRa* e volevo proporre una idea.....allora pensavo di aprire un forum tutto nostro su forum free...e una cosa molto carina possiamo parlare delle nostre cose e poi possiamo scambiarci i contatti msn chi ce l'ha anke se cè il blog dobbiamo parlare cn più riservatezza nn sò se mi spiego...comunque fatemi sapere ok???così mi occupo di tutto!!!!baciotoli SaRa!!!!


ps=se siete da cordo vi dò il link del sito o il codice come volete chiamarlo.^_-

lunedì 18 giugno 2007

A chi piace fare dei video????????????



E se raccontassimo le nostre vacanze attraverso dei video fatti con i nostri telefonini?


Potremmo filmare le cose più divertenti o emozionanti che ci capiteranno (anche con filmati brevissimi) e poi montarle assieme dopo l'estate....

Che ne dite?


Linda

giovedì 14 giugno 2007

Ciao!

Sono Irene ,come state? Vi volevo dire che sono stata promossa in seconda , be tutti siamo stati promossi.
Ora vi saluto .AAAhhhhh! mi sono ricordata Buone vacanze a tutti!! E divertitevi ovunque andate.
Ciao ,ciao Irene.

mercoledì 13 giugno 2007

Ciao a tutti sono Tommaso e sono stato promosso in seconda media e rivedrò tutti i miei amici perchè non è stato bocciato nessuno e voi Gaspare e Jessica soono stti dificili gli esami ?

E' finita la scuola è sono arrivate la vacanza ke bello e !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
sono contentissima ke stanno arrivando.
Quando sono uscita dalla scuola sono andata dai miei amici
io ero felicissima, però non vedo l'ora ke rientro a sucola
perkè cia ma manca. Ciao un bacio da jessyca ciao a tutti voi
ciaoooooooooooooooooooooooooo by jè

Ciao a tutti sono Gaspare voglio dirvi che sono stato promosso
con il massimo dei voti.
Mia madre come premio mi ha detto di scegli dove
andare in gita, io gli ho detto:" voglio andare a Firenze ".............
e lei: " il 20 ci andremo".
E' uno scherzo!!!!!!!!! ciao a tutti


MA CHI DEVE VENIRE A MARETTIMO?



the best the best the best

la mia isola


Ma non avete capito che Marettimo è l' isola più bella del mondo?Ma quado venite a visitarla? Sono sicura che se venite a vederla voleste venire ad abitare a Marettimo.

Ora vi faccio vedere la mia isola.
jessy

Ciao sono jessy ho finiti l'esame è simo andati molto bene. Oggi affugevano il risultati siamo stati ammessi uauuuuuuuuuuuuu!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! un saluto a tutti ciao ciaoooooooo un abbracio da marettimo by jessy ciaoooooooooooooooooooooo

domenica 10 giugno 2007

Chi ha inserito il video

Sono stata io naturalmente, la prof. Linda, e ne aggiungerò altri se vi è piaciuto quello che ho inserito.
Che ne dite?
Linda

sabato 9 giugno 2007

importante

SONO MARCO...
SE VOLETE SCRIVERE UN DIARIO NON FATELO DI TUTTI I GIORNI: SE NO SI RIEMPIE IL BLOG.
E I TESTI NON TROPPO PESI...LUNGHI!
GRAZIE.......................MA E' UN "ORDINE" NON UN CONSIGLIO CHIARO?!

cena di fine anno

ieri sera, con tutta la mia classe, sono andato alla cena di fine anno a un campo sportivo di una squadra della nostra città.
appena arrivati siamo andati in un bel campetto a giocare a calcio sempre intarrroti da falsi allarmi che indicavano l'arrivo della pizza.
però, dopo tanteattese,è arrivato il momento di mangiarte e noi cercavamo di fare più in fretta possibile.
velocissimi ci siamo diretti ancora al campino dove abbiamo finito la serata.
io mi sono divertito molto e spero che l'anno prossimo potremmo fare una festa simile con i nostri amici di marettimo.

ciao, andrea

venerdì 8 giugno 2007

Un cartone troppo carino, regalo di fine anno scolastico

oggi era l' ultimo giorno di scula...............
non ci rivedremo per tutta l' estate!
Buone vacanze a tutti coloro che leggono il mio post!
A settembre!


Marco/ napo orso capo

giovedì 7 giugno 2007

¡¡¡Eh cosa vi siete persi!!!



Una delle 1000000 cose di MARETIMO bellissime!!! Mi dispiace che non siete venuti!!! Non parlo + sennò
poi vi faccio arrabbiare!!! Comunque che bella vita era quella ehhh...................!!!



By ¡nikko!

Gaspare e Jessica sotto torchio

Carissimi,
in questo momento Gaspare e Jessica sono sotto il torchio della commissione d'esame. Usciranno distrutti....parola di prof :-))

Linda

mercoledì 6 giugno 2007

informazioni per la prof. Linda

professoressa, li ho raccoltri

le 2 relazioni sono mie
scusate x l'errore,andrea bene

Ciao ,Gaspare e Jessica !
Ciao tutto ok ? A che punto siete con gli esami?
Io venerdì finisco scuola !
Auguri ; anzi...
in bocca al lupo!!!!
Fatemi sapere
Ciao Irene Fusi

queste sono due mi relazioni di marettimo:una riguarda la gita mentre l'altra i personaggi

Relazione sul viaggio d’istruzione a Marettimo

Mercoledì 9 maggio noi, 15 bambini e le professoresse Sivieri e Bortolusso, siamo partiti per Marettimo.
Ci siamo svegliati prestissimo, ci siamo ritrovati alle 5.00 all’aeroporto di Pisa per prendere l’aereo che è partito con venti minuti di ritardo.
Appena arrivati ci siamo diretti velocemente verso i pulmini che ci avrebbero portati al porto dove in seguito avremmo preso l’aliscafo per arrivare finalmente a Marettimo.
Alle 9.30 siamo approdati nella famosa isola, eravamo tutti molto felici, abbiamo subito incontrato i nostri compagni di videoconferenza: Gaspare e Jessica.
Con loro ci siamo diretti prima al bar per rifocillarci e poi al residence che si è rivelato bellissimo.
In ogni camera eravamo in cinque e ci dividevamo i compiti per tenerla in ordine.
In seguito ci siamo diretti verso la scuola dove ci hanno spiegato come erano divise le classi e abbiamo fatto anche una breve ricerca per vedere i luoghi che avremmo visto nel pomeriggio.
Abbiamo pranzato sulla barca di Pietro, una persona molto gentile dell’isola, che oltre a farci fare 2 giri in barca e farci pescare ci ha offerto un altro pranzo sempre sulla barca e due cene su di una terrazza, facendoci pagare solo 5 €.
Il pomeriggio abbiamo fatto la nostra prima gita in barca ma siamo rientrati presto perché faceva freddo.
Alle 19.00 abbiamo cenato con Pietro e Filippo che cucinavano.
La sera stessa abbiamo fatto un pigiama party e siamo andati a letto abbastanza tardi.
La mattina mi sono svegliato alle 6.50 e sono stato fuori dalla camera a chiacchierare aspettando l’ora di fare colazione.
Dopo aver fatto la colazione ci siamo diretti con piccole jeep in cima ad un monte di Marittimo.
All’andata nella nostra macchina c’erano addirittura 9 persone.
Ci siamo diretti, poi, alle case romane dove io e altri 3 bambini siamo arrivati in ritardo perché ci facevano male i piedi.
Appena arrivato a destinazione mi sono tolto le scarpe ed ho scoperto di avere una grossa vescica e quindi ho dovuto camminare scalzo.
Io e Tommaso siamo andati via prima perché a tutti e due facevano male i piedi e quindi non abbiamo sentito parlare i volontari della LIPU.
Il pomeriggio, nello scalo nuovo, abbiamo messo i piedi nell’acqua e in seguito siamo andati allo scalo vecchio dove abbiamo pescato per quasi due ore granchi e pesci.
A cena sono andato con le ciabatte per il dolore che mi dava la vescica e anche quella sera sono andato a letto tardi.
Mi sono svegliato la mattina dopo alle 7.30 e dopo un’oretta sono andato, con i miei compagni, a fare una veloce colazione per poi fare la partita di calcetto dove io ho segnato una tripletta.
Stanchi morti ci siamo diretti in barca dove abbiamo mangiato e fatto una gita per le grotte e il castello di Punta Troia ma c’era una nebbia fittissima e quindi non abbiamo potuto proseguire.
Verso le 17.00 siamo partiti con grande nostalgia per Trapani e da lì alle 10 circa siamo partiti con l’aereo per far ritorno casa e siamo arrivati all’aeroporto di Pisa con un quarto d’ora d’anticipo.
Questo viaggio è stato bellissimo e spero di poter tornare anche l’anno prossimo in gita a Marittimo per rivivere questa bella esperienza.
Prima di partire per Marettimo avevamo fatto una ricerca quindi mi aspettavo di vedere un bel mare, lo stupendo paesaggio e le altre cose che rendono bella e particolare l’isola ed infine ero curioso di conoscere Gaspare e Jessica.
Devo dire che i giorni prima della partenza ero anche un po’ emozionato perché non ero mai stato da solo 3 giorni senza i miei genitori, però ero tanto felice di vedere questo posto nuovo e non ho nemmeno avuto tanti problemi di adattamento.
Ho trovato tutto meraviglioso, più di quanto mi potessi immaginare, dal mare, ai pesci agli uccelli, alla vegetazione e soprattutto le persone; con Gaspare e Jessica abbiamo fatto subito amicizia, Pietro è stato gentilissimo nel seguirci nella nostra avventura, Linda e Rosaria sono state altrettanto gentili a occuparsi di noi ed infine Filippo, la persona che ha portato un gruppo di noi su un monte di Marettimo, impresa ardua, e ha aiutato “l’eroe” Pietro a cucinare.
Questo progetto mi ha attirato moltissimo dal primo giorno che la Professoressa ce lo ha illustrato e credo che si sia capito, da come ci siamo comportati, quanto per tutti noi che abbiamo partecipato sia stata un’esperienza “super fantastica”!

i personaggi


Durante questo bellissimo viaggio a Marettimo, abbiamo incontrato tante persone che ci hanno aiutato a superare gli ostacoli di questa nuova avventura facendoci divertire. Ci sono stati Gaspare e Jessica che hanno fatto subito amicizia con noi e si sono rivelati simpaticissimi e molto gentili mostrandoci cose e emozioni che non conoscevamo, quindi non vedo l’ora di rivederli.
Il nostro “eroe”Pietro Torrente che all’inizio del viaggio ha fermato il nostro aliscafo per farci salire anche se eravamo in ritardo, ci ha preparato pasti a bassissimo costo, ci ha ci ha fatto fare emozionanti viaggi in barca e parlando di prima a messo la ciliegina sulla torta delle buone azioni pagando i componenti dei e affittando il terrazzo due per due sere abbiamo cenato.
Si può immaginare la sua prestanza fisica dato che lui da giovane pescava salmoni in Alaska mentre ora fa fare immersioni a dei sub offrendogli inoltre pranzi sulla sua barca e cene.
Bisogna parlare anche di Linda e Rosaria,le professoresse di Gaspare e Jessica,che appunto ci hanno fatto da insegnanti spiegandoci tanti aspetti del luogo e partecipando sempre a tutte le nostre escursioni da loro organizzate.
Anche se non sono persone bisogna parlare dei nostri amici che ci seguivano sempre e comunque e speriamo di essergli rimasti nella memoria come persone ,forse esageratamente, a loro care.

il mio campione


ho voluto seguire l'esempio di Niccolò ma indicandovi il vero campione.................... ADRIAN MUTU il più bravo della mia squadra del cuore la super FIORENTINA.
per tutti coloro che non tifano questa squadra uno ZITTI E MUTU!!!!!!!

BY BENE BOSS

martedì 5 giugno 2007




Questa è una delle tante immagini che ho su lui CRISTIANO RONALDO!!! Alcuni di voi già lo conosce perchè gioca in un squadra
forte che è il MANCHESTER UNITED ed è il mio calciatore preferito!!!!!! WWWWW MANCHESTER WWWWW E WWWWWW CRSTY WWWWW



By ¡nikko!

Ciao a tutti sono Gaspare quì a Marettimo il tempo è brutto.
Oggi abbiamo fatto la prova di matematica; la prof. mi ha detto che supero l'esame con un bel vuoto ma non so per Jessica perchè sbagliava sempre.
Stavo scherzando!!!!!!!
Ci avete creduto? andrà bene a tutti e 2.
Domani ci sarà inglese......... speriamo bene.


BEATI VOI CHE NON AVETE ESAMI.

Ciao a tutti come state noi bene ancora non si sa il risultato dell' esame perche stiamo facendo gli scritti comunque un bacione a tutti da Marettimo ciao ciaooooooooooooo by jessy

lunedì 4 giugno 2007

risultati

cari gaspare e jessica quando avrete i risultati degli esami ce li potete comunicare, anche se siamo sicuri che vi andranno bene

salutoni, andrea

gaspariddu e jessica



queste sono 2 foto dei nostri super amici
spero che vi piacciono

by bene a.

Momento Saliente



Questo dovrei essere io ma credo di non essere così brutto almeno credo??

By ¡nikko!

domenica 3 giugno 2007

GASPARE vs SCAMARCIO prefèr???

Quale è per voi + bello, carino ecc.. fra Gaspare e Scamarcio (intendo ragazze spero) ???

Credo che comunque direte Scamarcio però seriamente quanto vi piace Gaspare da 1 a 10???

Rispondete con un commento!!!!!

sabato 2 giugno 2007




by andrea

tanti auguri gaspare e jessica

tantissimi auguri x l'esame e non vedo l'ora che sia l'anno prossimo x poterci collegare ancora insieme e incrocio le dita xchè possa venire nella favolosa Marettimo anche l'anno prossimo.

auguroni, Andrea

wwww gaspare e wwww jessica

¡Esame!



Detto questo in bocca al lupooooooo!!!!!!! Rimpiango ancora di non essere rimasto da voi!!!!!


WWWWWWWWWWWWWWWWWW MARETTIMO WWWWWWWWWWWWWWWWWW


By NICCO.......

venerdì 1 giugno 2007

ciao Jessy e Gaspare!!!^^


ciao Jessy e Gaspare in bocca al lupo x l'esame!!!!!!!^_^a tutti e 2!!!!!=)

nn vedò l'ora ke sia il prossimo anno x rivederci!!!!!ciao!!!

ciao Jessy e Gaspare!!!^^




















































ciao!!!^^ vi volevo salutare perchè non ci potremo + vedere fino al prossimanno.....in bocca al lupo per l'esame!!!!!!a tutti e due!!!!w w w w MAM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!




















Auguri!!

Auguri!!

Ciao, Jessica e Gaspare sono Irene vi volevo salutare visto
che non ci potremo più vedere fino al prossimo anno.
Ora vi saluto.
Ah ! Fate un bellissimo esame !
Ciao, Irene Fusi

mercoledì 30 maggio 2007

Pazzini


Pazzini 6 il mejo tvttttttttttttttttttttttttttttttb ti ho sempre con me

cioè le tue foto appese al muro 6 bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

AUGURI!!!!

SIAMO ALESSANDRO E CLAUDIA E VI AUGURIAMO DI FARE UN OTTIMO ESAME E DELLE BELLE VACANZE NELLA VOSTRA BELLA ISOLA.
VI VOLEVAMO SALUTARE XKE OGGI 30/05/07 E' STATO L'ULTIMO COLLEGAMENTO....
E SOPRATTUTTO PERCHE PER 3 MESI NON CI RIVEDREMO ANCHE SE FORSE VERREMO A TROVARVI 1 SETTIMANA CON LE NOSTRE FAMIGLIE

martedì 29 maggio 2007

punta Troia

PUNTA TROIA
Punta troia era una torre d’avvistamento saracena che è raggiungibile solo da terra. Dopo che il dominio passò ai Borboni e al regno delle due Sicilie divenne un carcere.
Vi era una cisterna, che ai tempi dei Saraceni serviva per l’ acqua, che usavano come cella comune.
Chi vi entrava era destinato a una tragica fine, solo Guglielmo Pepe, un patriota italiano, dopo essere stato imprigionato riuscì a sopravvivere.
In seguito il castello fu abbandonato, ma di recente una ricca proprietaria tentò di acquistarlo, ciò scatenò una “rivoluzione” tra i cittadini di Marettimo.

Marco Aldinucci

Per Marco

Marco, puoi darmi una mano a raccogliere tra i tuoi compagni i seguenti "preferiti"?

Libri
Musica
Giocatori
Attività nel tempo libero

Grazie

Linda

Gita in barca

A me è piaciuta molto la gita in barca quando siamo andati a vedere le grotte, ma di tutte la più bella è stata "Grotta del cammello" che mi è piaciuta anche per la sua bellissima forma a cammello, ma al più interessante è stata "Grotta del tuono" anche se a confronto della precedente è più piccola è molto più interessante.
Anche se di Marettimo mi è piaciuto tutto, questa è stata la cosa più divertente

Tommaso Calvelli

lunedì 28 maggio 2007

IL VENTO

Il vento mi sussurra canzoni cantate a gran voce,
spazza le foglie e
i pensieri della gente,
è come un'onda del mare che culla i pesci.
Il vento
culla le anime malinconiche degli uomini
che si lasciano dondolare come bimbi in collo alla madre.
Il vento spettina i capelli:
l'estate arriva e tu te ne andrai.

Sara Landini

IL MIO SETTIMO COMPLEANNO (TRAGICO!!!)

Sicuramente quello è stato il peggior giorno della mia vita . . .
Era il mio 7° compleanno, mio fratello aveva 2 anni e avevamo invitato tutti i miei amici anche quelli dell'asilo. La festa era ai gonfiabili di Scandicci. Io e i miei amici eravamo andati a giocare nelle palline e come tutti i fratellini anche il mio mi seguiva sempre come un cagnolino. Dopo un pò di tempo mi sono accorta che una ragazza di quasi 10 anni stava prendendo a pallonate il mio fratellino! Prima ho reagito con estrema calma e gli ho detto: - "Perchè lo prendi a pallonate? non vedi che è piccolo?!"- e sapete lei cosa mi ha risposto? -"Perchè mi va!" -. A quelle parole mi sono molto arrabbiata, ho chiesto a una mia amica di portare via mio fratello e le sono saltata addosso. Lei essendo più grande e più forte mi ha tirato un pugno nell'occhio e dopo un pò mi sono ritrovata con un occhio nero! Che rabbia! Malgrado questo sono tornata a giocare anche se cadevo a pezzi dal male ... Ad un certo punto mi sento piombare una valanga addosso! Era la solita ragazzona che mi aveva fatto l'occhio nero. Lì ho incominciato a tirare pugni e calci in pancia ma sembrava che non sentisse nulla. Però si è arrabbiata ancora di più e mi ha preso e tirato contro ad una rete. Non accorgendomi che mi era rimasto un dente impigliato ho tirato e ... STRAK!! Il dente era partito, e non è tutto: era anche un dente permanente! Però grazie alle cure di una bravissima dentista sono guarita ed è ritornato tutto nella norma. Da non crederci: mi hanno detto infatti che i denti hanno una memoria e fortunatamente il mio si è ricordato di tornarsene al suo posto!
I miei sentimenti non erano molto belli, avevo paura anche perchè quella figliola era molto grassa e temevo che mi avrebbe spiaccicata da qualche parte. Stranamente ero anche orgogliosa ma non chiedetemi perchè, forse ero orgogliosa solo per aver difeso il mio fratellino, chissà!
Sara Landini

buone notizie x JeSSicA!!!!!!!!!!!!(spero)


ciuz Jessy porto buone notizie.ieri il manager di MAM mi ha contattato e mi ha detto che sarà in Campania a Pietraclina quindi al sud cm ti avevo già detto!!!!! è ospite a 1 programma ke si kiama "una voce x padre pio"lo conosci??io no!!! 0.o cm ke billu io nn poxo andare a vederlo ma se ti interessa e ci vai ci vango anke io!!cm potrei anke convinxcerlo a venire in sicilia la proxima volta li parlo di Marettimo così magari ci và in vacanza!!!xD!!!!magari....spero di exerti stata utile!!!!se avrò ankora notizie scriverò sul blog ok?????besossssss!!!!!!!!!

by SaRa LaNDiNi!!!!!

Facciamo insieme il profilo personale?

Nel blog si possono inserire informazioni sull'autore. Noi siamo tanti, non una sola persona; allora facciamo una lista dei libri e della musica che ci piace, dei nostri hobbies.
Alla fine diventerà un profilo collettivo...che è la cosa più giusta!

Linda

domenica 27 maggio 2007

informazioni per la prof. Linda

sono Marco...
ho fatto un account per entrare su second life, ho dato nome, last name,data e età.
dopo l'istallazione del programma, nella scermata principale mi chiede una pasword che non mi ha mai chiesto!
PERCHE'?
COSA DEVO FARE?
RISpondi PREsto


Marco Aldinucci

A proposito di mattanza e di squali


Parlavamo insieme, non so se a cena o in classe, di mattanza, delfini, pescespada, tonni e...squali. Ho rintracciato una foto che risale al 1987 di uno squalo che si aggirava attorno alla tonnara di Favignana. Che ve ne pare?

venerdì 25 maggio 2007

Ricordate la nave pirata affondata?



Ragazzi, questi sono i cannoni della nave pirata affondata a Marettimo intorno al XVIII secolo. Tutti diversi, ricordate? Forse la nave fu colpita nella sua Santa Barbara, scoppiò e affondò con il suo carico.
Ma voi che avete visto le coste così frastagliate, ve le immaginate infestate dai pirati? Secondo voi le grotte potevano nascondere le loro imbarcazioni?

Ciao!
Ciao, sono Irene e quella poesia che si intitola "I girasoli" l'ho scritta io.
Ora vi saluto.
Bye Irene Fusi.

I girasoli

Sulla mensola,
del salotto c'è un piccolo vaso
con deigirasoli.
I girasoli son
bambini,
con cappellini
gialli.
Assomigliano
a un Sole
che porta felicità.

COMMENTO SU LA PARTITA CHE ABBIAMO FATTO A MARETTIMO

Ciao gaspare sono Giulia Talanti(la ragazza con il polso rotto), quando io e la mia classe siamo venuti giù a Marettimocome ben ricorderai abbiamo fatto una partita a calcetto, dove tutti ci siamo divertitimoltissimo, ti volevo raccontare le mie impressioni........
...Appena abbiamo inizito a gicare io e la mia squadra e il resto pensavamo che tu non sapevi gicare, ma appena sei entrato il campo e hai iniziato a giocare ci siamo accorti che non eri molto bravo nella tecnica di gioco, ma nel tiro ci superavi tutti compreso Niccolò Verlinghieri, che secondo me è il migliore della nostra classe, ovviamente lui come me gioca a calcio.
Siamo stati tutti molto bravi soprattutto te, mi sono divertita molto e mi auguro che prima o poi lo rifaremo.
UN GRANDE SALUTO A TUTTI DA GIULIA TALANTI!!!!!!!!!!!

CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Per Marco

Mi sa che dovremo fare una nuova chiacchierata in breeze per risolvere questi ultimi problemi. Fammi sapere!
Ciao a tutti (soprattutto a Carla e Annasilva)
Linda

Ciao a tutti sono Jessica. Ho visto le vostre foto sul nostro blog: sono bellissime!!!!!!!
Abbiamo anke noi delle cose da aggiungere e le inseriremo al più presto, appena ritorneremo a scuola la prossima settimana (xkè noi a casa non abbiamo internet) 1 abbraccio a tutti voi ciaoooo by jessy bye bye ciaoooooooooo

giovedì 24 maggio 2007

informazioni per la prof. Linda

Ho inserito quasi tutti i commenti, ma non sò come fare per inserire un file di Acrodat e tutte le immagini scannerizzate messe su word! S.O.S! Help! aiuto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Marco
commenta appena puoi


MARETTIMO

I giorni 9-10-11 siamo stati a Marettimo, una delle isole Egadi. In questi giorni siamo stati molto bene abbiamo conosciuto due nuovi amici: Gaspare e Jessica, il primo è soprannominato Riccardo Scamarcio, perché è il più bello della scuola. Il nostro viaggio alle ore 5 all’aeroporto di Pisa, abbiamo fatto il CHECK-IN e molto emozionati siamo saliti sull’ aereo.
Appena giunti a Trapani ci siamo imbarcati sull’ aliscafo e dopo varie soste siamo sbarcati a Marettimo.
Al porto abbiamo incontrato i nostri amici, io personalmente me li aspettavo diversi, anche di carattere, Gaspare è molto scherzoso e simpatico; Jessica al tre tanto.
Di pomeriggio siamo andati alla grotta del Cammello e a visitare Punta Troia sulla barca.
di Pietro, ma faceva freddo, quindi siamo tornati in dietro.
La sera siamo andati sul terrazzo di Pietro per cenare.
Poi siamo tornati al residence e abbiamo organizzato un pigiama party, solo Marco non ha partecipato perché si è addormentato nella sua stanza mentre leggeva………………………………………………………………………………………………………………………..
………………………IL RESTO E’ ERRATO.


Tommaso Calvelli

disegni


i cani e il paese
Marco Aldinucci

i cani

DESCRIZONE DEI CANI
Mercoledì9 Maggio siamo andati a visitare la scuola di Marettimo, dove ci sono solo ventuno bambini,all’ asilo sette , sette frequentano la 1°, la 2° e la 3° elementare invece in 4° e in 5° le frequentano solo cinque, mentre la prima media è formata solo da Gaspare e Jessica.
Dopo aver visitato la scuola, siamo usciti tranquillamente chiacchierando. All’ uscita della scuola c’ era un cane che sembrava un bastardino , con il pelo folto, le orecchie lunghe ,il muso largo,gli occhi tondi e vivaci.
Un cane strano,non bello, ma sicuramente allegro, perché cercava qualcuno con cui giocare e così forse voleva attirare l’ attenzione di noi ragazzi. Dario si avvicinava per accarezzarlo e il cane lo a preso per la gamba , non lo voleva mollare, dopo alcuni tentativi falliti di Dario,,subitodopo intervenne la professoressa Sivieri, tirandogli delle borsettate in testa il cane mollò la gamba di Dario.
C’è stata un po’ di paura , ma per fortuna non è successo niente.
Questa gita è statauna bellissima esperienza, in tutti i sensi: la prima volta solo senza i miei genitori, o parenti, ma solo e soltantocon i miei compagni , ma nella vita anche amici , per la prima volta ho preso l’ aereo , mi sono divertito un sacco e non vedo l’ ora di rifare un’ altra gita .
Andrea Genova

il viaggio

MARETTIMO

Mercoledì
Stamattina dopo essere giunti all’aereoporto di Pisa ci siamo imbarcati sull’aereo che ci ha trasportati sino a Trapani.
Siamo saliti sull’aliscafo che dopo varie soste è attraccato a Marittimo.
Dopo una breve visita del paesino siamo andati a visitare la scuola di Gaspare e Gessica. Da lorto esistono le duplici e triplici classi cioè varie classi guidate da un solo insegnante. Poi siamo amdato al porto Scalo Nuovo e siamo saliti sulla barca di Pietro, il gentile signore che ci ha offerto i pasti.
Dopo un pranzo prelibato abbiamo visitato la Grotta “del Cammello” e “punta Troia”.
Appena attraccati siamo tornati al residence per riposarci.
Dopo cena siamo andati a letto.
Giovedì
Dopo colazione abbiamo acquistato il pranzo e siamo andati a scuola per la “solenne” cerimonia della consegna dei gadget.
Poi abbiamo iniziato la lunga marcia verso le case Romane.
Appena arrivati alla meta, ci siamo accomodati e abbiamo pranzato. Dopo un estenuante ritorno al residence ci siamo rinfrescati e siamo andati a pescare.
Stavo per sino per prendere un pesce, ma mi è sfuggito. Infine siamo andati a cena e poi a letto.
Venerdì
Dopo colazione siamo andati al campo di calcetto a giocare.
Naturalmente dopo poco mi sono stancato dato che non è il mio sport preferito. Infatti dopo poco la professoressa Sivieri aveva bisogno di aiuto nel trasportare i gadget sino al residence e io mi sono offerto volontario.
Appena riuniti siamo andati a visitare il piccolo museo del mare.
Dopo pranzo sfortunatamente siamo andati a fare le valigie e siamo riparatiti.
Questo paese me lo aspettavo proprio così, perché avevo visto alcune foto su internet .
Solo la scuola me la aspettavo più disadorna e con meno tecnologia.
Nonostante tutto il paese è meraviglioso e il paesaggio stupendo.
Le case sono molto pittoresche con tutte le veneziane blu.


Marco Aldinucci

foto dario


gli asini